Miyajima

Miyajima

domenica 13 settembre 2015

Tre Giorni

Ricominciare qualcosa, dopo aver vissuto profondamente una precedente esperienza non è mai facile. 
Non lo è  soprattutto quando intorno non c’è alcun reale motivo per farlo.

Da una parte immagino che le cose potrebbero andare peggio. Sarebbero potute andare peggio. Si, è così. Per questo credo di essere finalmente salva, lontana da ogni inutile distrazione. 

Si, è certamente così.

Tempo fa avevo sentito della suddivisione dell’Estate in tre fasi: una di avvio, una di consolidamento e poi gli “ultimi tre giorni”. E’ in quest’ultimo lasso temporale estivo che sistematicamente do il meglio di me, da sempre. 
E’ per questo che adesso trovo molta difficoltà nell'immaginare un nuovo momento, credere che ancora una volta possa essere finito tutto. 
Potrei avere degli ultimi tre giorni ancora una volta ma non posso aspettare un altro anno.

Vedete è proprio questo fresco che accarezza il mio volto, rivolto verso la finestra della mia camera, ad essere la spia di un primo malessere. Com'è possibile infatti che abbia già la nostalgia di quella piacevole sensazione di umido sulla pelle? Non è possibile, sono sicuramente pazza. E’ chiaro. 
Eppure deve esserci qualcosa di più, lo sento.



Ciao Elena, che fai questa sera?

Ciao…beh credo di uscire certo ma...nulla di particolare. 

Domani vorrei alzarmi presto per vivere un po’ di mare al mattino. Domenica torno a casa e non sono ancora riuscita a farmi una giornata di mare come vorrei.

Considero questa risposta come un rifiuto? Mi stai scaricando vero?

Non ridere ti prego, ho davvero bisogno di riposare.

Ma dai su, ti passo a prendere tra venti minuti.

Come se non sai nemmeno dove abito?

Beh allora dammi l’indirizzo no?

Vediamo allora…

Ecco, questa è la mia specialità. Ottenere il massimo dagli ultimi tre giorni di vacanza. Ieri come oggi. I più intensi.

Suona la sveglia e non ho più tempo, cerco di ravviare le lenzuola sopra di me ma penso che posso concedermi ancora qualche istante. Penso ai miei prossimi ultimi tre giorni e come un bagliore incomincio a ritrovare le energie.  
Penso sia pazzesco, penso sia inutile vivere per pochi momenti. 
Sono certa che ognuno di noi debba sapere anticipare questo ultimo periodo che ciclicamente viviamo portandolo alla sua massima estensione temporale. Magari gli ultimi tre giorni potranno divenire un giorno per sempre. Perché no. 
Magari imparerò a collezionarli uno dietro l’altro, punto dopo punto, fino a disegnare un’unica linea.

La mia vita.

Penso tutto questo e trovo le forze per cambiare ancora una volta. Sono in piedi davanti la finestra della mia camera e la luce ad Est si alza tiepida come nella migliore giornate di Settembre.

Lascio il resto dietro di me e ricomincio un’altra volta. 

Ci sono riuscita.