Miyajima

Miyajima

mercoledì 21 ottobre 2015

Punto Zero


Sono al punto zero, la mia partenza.

Davanti a me scale, molte scale; forse mi piacerebbe rimanere qui più a lungo, ma gli ultimi eventi, i litigi, i confronti, gli scontri, mi convincono ad andare.

- Vai, non ti rimane molto tempo

 Salgo un primo gradino, pendo coraggio a proseguo fiducioso.
Sono al chiuso e il senso di claustrofobia aumenta lentamente. Pareti lisce e strette corrono ai miei fianchi. Continuo a salire e, sorprendentemente, quella voce riesce a raggiungermi ancora.

- Sali, prosegui e non voltarti

Gli spazi si allargano, si stringono, si deformano. La forza di gravità sembra non aver più effetto su di me. Altre scale si snodano in un mondo che non riesco più a comprendere. Mi convinco che sto sognando e che sono finito in un quadro di Escher.

 - No, sei sveglio

 Mi legge nel pensiero?
 
- No, sei scontato. Ascoltami e seguimi in questo cammino

Avanti, avanti tutta.
Stanco, disorientato, ma convinto. Forse ho già mille e più gradini alle spalle, ma non importa. So di potercela fare. Anche il tempo sfugge alla mia mente. Non ho percezione del suo scorrere e non saprei dire quanto tempo sia trascorso.

 - Non importa

 



 
 

Una finestra, finalmente. Prendo aria e proseguo. Sembra che sia finalmente arrivato da qualche parte. Una porta lucida mi separa dal traguardo che inseguo fiero.
La apro.
È uno spazio familiare, almeno credo, ma non riesco a coglierne dettagli rivelatori. Insisto e poso gli occhi intorno a me. Incredibile! Sono al punto zero, la mia partenza!
 
- No, non è incredibile

 Ma mi sono arrampicato su migliaia di gradini!

 - Riesci a vedere le cose da qui?

 Sì, con una prospettiva diversa. Riesco a ricollocare ogni elemento nelle mia mente.

 -Capisci ora?

No, sì, non so.

 


 

 

- Guarda tutto da qui per un po’

 Spero di farcela

 - Ce la farai

Capisco le illusioni prospettiche del mio punto di vista di prima. Mi chiedo se ora ce ne sono altre.
Intorno a me altre scale. Dove portano?

 - Tutte qui. Quando le avrai percorse, se non tutte molte, sarai pronto a tornare nel mondo

Sono molte scale.
Sono pronto.
Non ho paura né pregiudizi.

Via.

Nessun commento:

Posta un commento